sabato 25 giugno 2011

Che cosa è la Biodanza?

La Biodanza è un sistema di integrazione umana e di sviluppo delle potenzialità innate, basato su esperienze indotte dalla danza, dal canto, dal movimento e dalle situazioni di incontro in gruppo. Si compone di un insieme di esercizi e di musiche organizzate secondo un modello teorico destinato a migliorare la comunicazione, stimolare la creatività e ad elevare lo stato di salute.
 
Il modello teorico della Biodanza si adegua a tutte le età e può essere applicato a bambini, adolescenti, adulti e anziani. La Biodanza è danza di movimento, movimento pieno di emozione, è il danzare la vita.
È un sistema di rinnovamento organico poiché stimolando sia il Sistema Nervoso Autonomo Simpatico che il Sistema Nervoso Autonomo Parasimpatico permette una sana autoregolazione da parte del corpo che meglio potrà rispondere agli stimoli esterni che creano stress.
È un sistema di rieducazione affettiva poiché ha esercizi specifici che vanno a stimolare l’affettività nell’essere umano, il piacere di essere con gli altri e per gli altri.
È un sistema di riapprendimento delle funzioni originarie della vita, quali la capacità di ascolto dei propri istinti, di recupero del proprio “bambino interiore”.

In termini più semplici la Biodanza è incontro della scienza con la danza.
Non è una cura alternativa, ma la continuità della scienza accademica dell’uomo.


La metodologia

La Biodanza utilizza la struttura musica-movimento-vivencia in perfetta concordanza semantica.

All’inizio di ogni incontro viene attivato un momento di condivisione, seguito da una proposta di esercizi individuali, di coppia e di gruppo, guidati dalla musica e dalle consegne del conduttore.
La prima parte della sessione è caratterizzata da musiche ed esercizi che vanno a stimolare il Sistema Simpatico, partendo sempre da una Ronda (un girotondo) che ci permette di stare insieme, guardarci, sentirci uniti, senza gerarchie e senza giudizio. Seguono esercizi naturali per l’essere umano come quelli basati sul camminare da soli, il camminare a due e il danzare.
La seconda parte della sessione è invece caratterizzata dal rallentare: le musiche ed i movimenti sono studiati per stimolare il Sistema Parasimpatico. Ma prima vengono eseguiti esercizi chiamati di “armonizzazione” che ci permettono di passare gradualmente da uno stato di intensa attività Simpatica, con aumento del battito cardiaco e del respiro, ad uno stato di rilassamento dove è il Parasimpatico ad agire sul corpo.
La sessione termina con una o due ronde che riattivano il sistema Simpatico, ma senza fargli raggiungere il picco alto della prima fase della sessione.

Per la Biodanza, le potenzialità individuali sono raggruppate in cinque aree:
Vitalità: salute, impeto vitale, allegria, resistenza allo sforzo.
Sessualità: capacità di percepire il proprio corpo come fonte di piacere.
Creatività: espressione della fantasia, innovazione, costruzione.
Affettività: saper dare e ricevere amore, senso di amicizia e di altruismo.
Trascendenza: legame con la natura, sentimento di appartenenza al cosmo.
Le persone sviluppano nel corso della loro vita tutte queste funzioni fondamentali, molte, però, ne rinforzano alcune a spese di altre. La Biodanza agisce stimolando le funzioni poco sviluppate per poi integrarle e armonizzarle tra loro.
Per far ciò la Biodanza non viene svolta individualmente. La presenza del gruppo dei compagni e dell’insegnante permette di sentirsi protetto ed è condizione fondamentale per la comunicazione e l’interscambio.

La Vivencia

Lo sviluppo delle nostre potenzialità innate avviene in Biodanza attraverso la "vivencia".
Questo termine spagnolo significa istante vissuto intensamente "qui e ora". La vivencia si riferisce ad uno stato psicofisico di pienezza ed integrazione del soggetto con se stesso, con gli altri e con l'ambiente che lo circonda proprio nel momento che sta vivendo. È essere pienamente nel presente, via i ricordi, via il senso di giudizio sulle proprie azioni: è vivere! La vivencia è l’esperienza intensa vissuta dall’individuo nel momento presente.
La parola emozione, in inglese "emotion", significa entrare in azione, cioè muoversi. Coinvolge l’espressività e la motivazione per fare. L’emozione è la reazione a qualcosa ed è visibile. La vivencia, invece, è nascosta, non si vede, è qualcosa di rivelato nell’esperienza interna del nostro corpo. La vivencia è l’esperienza che ognuno ha della vita momento per momento, è l’essere profondamente in connessione con quello che sta accadendo adesso. Ad esempio, quando saltiamo stimolati da una musica allegra stiamo sperimentando una vivencia di vitalità oppure quando ci muoviamo lentamente al suono di una musica dolce stiamo vivendo una vivencia di intimità e di affettività.
La musica rappresenta uno stimolo per eseguire l'esercizio e porta all'esprimere un’ emozione integrata al movimento. Ma mentre l’emozione è già ad uno stadio successivo poiché implica l’azione, la vivencia è quell’attimo che precede l’emozione.
Dopo l’emozione può esserci il sentimento, ovvero, il perdurare nel tempo di ciò che abbiamo abbracciato con l’emozione e la vivencia. E si realizza dando valore alle emozioni vissute, curando la relazione.

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