martedì 5 luglio 2011

giallo limone e... arancio arancia?

Ecco i due colori della gioia, l'allegria, la vitalità, l'ottimismo e la determinazione.

La natura ce li offre come cibo dal sapore un pò aspro, dalla buccia da guardare e buttar via (ottima per profumare gli ambienti) e soprattutto ce li offre in grandissime quantità.

Sono frutti ricchissimi di vitamina C, un vero elisir di salute e benessere. "C" come "CURA". E infatti la Canadian Medical Association Journal, nel 2004, pubblicò le straordinarie scoperte scientifiche riguardanti questa vitamina contenuta in arance e limoni: è altamente tossica per le cellule cancerogene, di qualunque tipo!

Il nostro corpo non è in grado di sintetizzarla, quindi ha bisogno di rifornimento quotidiano. State già pensando "come faccio?". Un metodo semplice e di sicuro effetto è quello di mangiare questi frutti (limoni e arance) a spicchi. Si, anche il limone. Mangiato a spicchi ci dà immediatamente quella sensazione tremenda che ci fa venire la pelle d'oca. Ecco, questo è provocato dal fatto che il limone crea immediatamente un aumento di adrenalina nel nostro corpo. Fantastico! L'ormone dell'azione subito a vostra disposizione. L'adrenalina aumenta il rendimento metabolico, aumenta il consumo di sostanze nutritive, crea una dilazione delle pupille, un aumento della frequenza cardiaca, incrementa le capacità muscolari e diminuisce il senso di fatica.

Ancora scettici all'idea di mangiarlo a spicchi? Una spremuta insieme all'arancia vi piace di più? L'importante è il consumo immediato di questi due frutti subito dopo aver tolto la buccia: la vitamina C è estremamente sensibile a luce e aria. E infatti se sbucciate un limone e ne mangiate gli spicchi dopo alcune ore, non avrete la pelle d'oca, ovvero niente adrenalina.

Altri motivi per consumare questi due potenti frutti?
La vitamina C in essa contenuta
aumenta la resistenza dell'organismo, rafforza la funzione dei fagociti, aumenta la produzione di anticorpi, distrugge i radicali liberi ossigenati, partecipa ai processi di respirazione cellulare, mantiene in attività il collagene (una proteina necessaria per la formazione del tessuto connettivo della pelle), interviene nella formazione degli ormoni prodotti dal surrene (tra cui appunto l'adrenalina), favorisce l'assorbimento del ferro incrementando il tasso di emoglobina, zinco, calcio, magnesio, contrasta gli effetti tossici della nicotina, del benzoato, dei composti azotati, delle radiazioni ionizzanti, interviene nel trasporto dell'ossigeno e degli elettroni, previene l'accumulo di istamina (responsabile di allergie), modula le prostaglandine (mediatori dei processi infiammatori), previene la degenerazione cellulare (fra cui il processo di invecchiamento), ha un ruolo rilevante nella rimarginazione delle ferite e delle ustioni in quanto facilita la formazione del tessuto connettivo della cicatrice, contrasta gli effetti tossici del fumo di tabacco e dei gas di scarico degli autoveicoli.

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